Per la sua posizione Montefalco è chiamato la "Ringhiera dell’Umbria", al centro della valle del Clitunno, del Topino e del Tevere.
Montefalco è da sempre terra di vino, come testimoniano gli splendidi affreschi di Benozzo Gozzoli nell’abside della chiesa di San Francesco, che già nel XV secolo ritraeva il borgo medievale cinto da vigne cariche di uva.
La storia
In origine fu probabilmente un villaggio rurale abitato da popolazioni umbre. In età romana il colle si popolò di ville patrizie, di cui restano significativi reperti epigrafici e scultorei, molti dei quali nel museo civico, e numerosi toponimi, come Assignano, Camiano, Col Verano, Rignano, Satriano, Vecciano. Dal 1180 si ha notizia del castrum Cocoroni (o coronis), che già nel XII secolo era libero Comune. Sul finire del 1249 il nome fu mutato da Coccorone in Montefalco e ciò, secondo la tradizione locale, in omaggio a Federico II, per la sua nota passione per la caccia con il falco pellegrino. L'imperatore, infatti, vi aveva soggiornato nel 1240, dopo essere stato a Foligno per organizzare contro il Papato le città a lui fedeli.
Fra il 1320 e il 1325 fu la sede preferita dei governatori pontifici del Ducato di Spoleto. In seguito, fra il 1379 e il 1424 e fra il 1438 e il 1439, fu sotto la signoria dei Trinci di Foligno.
Recuperata ai domini della Chiesa, venne retta per un breve periodo da Niccolò Maurizi da Tolentino, che ne riorganizzò l'amministrazione e divise il territorio in quattro quartieri. Si ebbe da allora una fase di notevole sviluppo civile, economico e artistico, interrotta nel 1527 per il saccheggio compiuto dai soldati di Orazio Baglioni e per le successive pestilenze.
Nel 1848 il territorio comunale fu ampliato con l'aggregazione dei castelli di Fabbri, Fratta e San Luca, smembrati da Trevi a seguito della restaurazione pontificia del 1812, e Montefalco, anche in cambio di un dipinto giovanile di Benozzo Gozzoli fino ad allora conservato nella chiesa di San Fortunato, ottenne da Pio IX, già arcivescovo di Spoleto, l'ambitissimo titolo di città.
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